martedì 6 novembre 2007

Ciao.


E' andato via questa mattina. Lo avevano allontanato dallo schermo televisivo già da qualche anno, quelli che di intelligenza e approfondimento non vogliono nemmeno sentire parlare, quelli terrorizzati dalle parole e dal pensiero che alle parole può dare un peso diverso, vero.

Era un omino garbato e mite. E se n'è andato dicendo: "Mi sento come le foglie su un albero in autunno". Se n'è andato ricordando Ungaretti. Con stile.

Ironia della sorte, sembra essere avvenuto un ideale passaggio di consegne con un altro "dannato" della televisione, una nuova leva, uno che come lui ha subito l'ostracismo di una classe dirigente ignorante. Luttazzi che sabato è tornato in tv. Mentre Biagi serenamente si allontanava.


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